«Thesaurum Fidei» una mostra sui missionari martiri in Giappone

Dal 7 al 15 giugno nella nuova Sala "Mons. Luigi Rovigatti" della Curia Vescovile a Civitavecchia

«Thesaurum Fidei. Missionari martiri e cristiani nascosti in Giappone: 300 anni di eroica fedeltà a Cristo» è il titolo della mostra internazionale che la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia si pregia di ospitare dal 7 al 15 giugno, tutti i giorni dalle ore 16 alle 20, nella restaurata “Sala Mons. Luigi Rovigatti”, adiacente ai magazzini romani dell’antica Rocca, che verrà inaugurata proprio in quest’occasione. 

Un grande progetto di ricerca curato da monsignor Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca e promotore del progetto, e della professoressa Olimpia Niglio, coordinatrice dello stesso.

Una rassegna che approfondisce la storia dell’evangelizzazione cristiana in Giappone, tra cristiani nascosti e missionari martiri.

Una tematica molto cara a Civitavecchia, città che ha una chiesa dedicata ai Santi Martiri Giapponesi, i Francescani del Giappone crocifissi nel 1597 nel campo di grano di Nishizaka. Quella stessa chiesa conserva gli splendidi affreschi dell’artista nipponico Lucas Hasegawa, tra i quali spicca la celebre Madonna con kimono dagli occhi a mandorla, unicum dell’arte cristiana, e che è ormai simbolo di unione antica tra Italia e Giappone, concretizzato dal gemellaggio tra Civitavecchia e Ishinomaki, reso possibile solo dopo lo straordinario viaggio, nel 1615, dall’ambasciatore Hasekura Tsunenaga, il quale approdò nella nostra città per dirigersi a Roma, incontrare Papa Paolo V e ottenere l’invio di nuovi missionari cristiani in Giappone.

Una fortunata coincidenza, una stimolante condivisione di idee, una condivisa volontà di conseguire un nobile fine comune, ed ecco veder nascere una felice collaborazione tra la nostra Diocesi e l’Arcidiocesi di Lucca, tradotta nella scelta di Civitavecchia come nuova tappa per la mostra già ospitata nella Pontificia Università Urbaniana di Roma, successivamente presso la pontificia Università Gregoriana, ed infine presso la Biblioteca Santa Scolastica a Subiaco.

La mostra vanta, inoltre, la collaborazione con l’Ambasciata del Giappone presso la Santa Sede.

Con grande onore invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare. L’ingresso è libero.