Festa della Madonna Santissima di Valverde
Come da tradizione, anche quest’anno i tarquiniesi riserveranno tutto il mese di maggio in onore della Madonna Santissima di Valverde, Patrona di Tarquinia, alla quale è dedicato un antico Santuario in città.
La giornata centrale di tutti i festeggiamenti sarà sicuramente quella di martedì 8 maggio, data in cui dal 2010, per decreto vescovile di mons. Chenis, è stata fissata la festa patronale della Madonna di Valverde, che dopo 515 anni ha cessato di essere ‘mobile’.
Per tutto il mese di maggio, particolarmente dedicato alla Madonna, le varie parrocchie e associazioni cattoliche cittadine si alterneranno nell’animare la celebrazione vespertina preceduta dalla recita del Santo Rosario, come da programma allegato.
Breve storia del santuario
L’antichissima chiesa di Santa Maria di Valverde posta fuori delle mura castellane, nella contrada omonima, è stata inaugurata sabato 1 maggio 2004, dopo circa 20 anni di chiusura durante i quali, soprattutto nell’ultimo periodo, sono stati eseguiti importanti lavori di consolidamento e restauro.
Si ignora l’epoca esatta della costruzione anche se si è propensi far risalire l’edificio al XII secolo anche grazie ad un ignoto cronista dei Serviti che riporta che una campana della chiesa portava la seguente iscrizione: “Anno Domini 1211. Mi fece Lotteringio, figlio di Bartolomeo Pisano, al tempo dei fratelli Leonardo, Angelo e Simeone”.
Le prime notizie storiche sulla chiesa di Santa Maria di Valverde risalgono al 1268, allorché nel convento, annesso alla chiesa, si stabilirono alcuni religiosi dell’Ordine dei Fratelli di Maria in Valle Viridis. Essi avevano il loro convento principale nelle Fiandre, nei pressi dì Bruxelles, in una valle chiamata appunto Valverde. La tradizione vuole che l’appellativo dato alla chiesa cornetana derivi proprio da questa valle e da questi religiosi. L’Ordine nato a Marsiglia nel 1257 fu soppresso nel 1274 dal secondo Concilio di Lione. Nel 1378 la chiesa e l’annesso convento passarono ai monaci benedettini di Sassovivo che vi dimorarono sino al 1437. Successivamente il tempio passò sotto la giurisdizione vescovile e nel 1451 Bartolomeo Vitelleschi assegnò l’amministrazione del complesso ai vicari di San Fortunato, i quali abitarono il convento sino al 1502.
Il 13 settembre dello stesso anno la chiesa – opportunamente riparata – su richiesta del Provinciale dell’Ordine venne concessa ai Servi di Maria. Un successivo ampliamento della chiesa venne eseguito nel 1506 su ordine di Papa Giulio II.
Il clima insalubre della zona spinse i frati a trasferirsi, verso la fine del ‘500 nella chiesa di Santa Maria del Mare.
Nel corso dei successivi secoli la chiesa fu più volte abbandonata e conobbe un graduale degrado; nei 1846 si provvide ad una riedificazione ad una riparazione dei muri interni a spese dei cittadini cornetani. La chiesa venne riconsacrata l’8 maggio dello stesso anno, come da una relazione del Vescovo Bisleti del 1856. Il servita restò nella chiesa sino al 1899. Dopo questa data la chiesa venne officiata saltuariamente e solo la devozione dei cornetani per la Madonna di Valverde e la consuetudine di celebrarvi il mese mariano hanno permesso alla chiesa di non essere sconsacrata.
L’annesso convento è oggi destinato ad uso residenziale. La chiesa offre un lineare fronte a capanna con un rosone finemente decorato in linea con l’unico portale estremamente semplice. L’interno si articola in tre navate terminanti con altrettante absidi arcuate.
Il tempio è particolarmente importante perché in esso è conservata l’immagine miracolosa della Madonna Nera venerata come Patrona di Tarquinia che secondo la tradizione venne portata a Corneto (l’odierna Tarquinia) da uno dei crociati partecipanti alla Terza Crociata del 1189 di ritorno dalla Terra Santa.
Fu Monsignor Grillo nel 1984 a decretare che il Santuario diventasse ‘Diocesano’.
Per tutto il mese di maggio la chiesa rimarrà aperta per permettere ai tarquiniesi di ‘ritornare’ alle proprie radici di fede ed inoltre per far ammirare ai tanti turisti che già affollano la cittadina etrusca – ricordiamo che Tarquinia dal 2004 è annoverata, per le sue tombe etrusche, nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO – questo ulteriore gioiello architettonico presente in città.
(notizie storiche in parte tratte da ‘Corneto com’era’ di Corteselli-Pardi)
PROGRAMMA
1 maggio : Parrocchia del Duomo. Apertura del mese mariano
2-3 maggio: Parrocchia Santa Lucia Filippini
4 maggio: Parrocchia del Duomo
7 maggio: Azione Cattolica Interparrocchiale
8 maggio: FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DI VALVERDE
Ore 17,00 – Santa Messa al Santuario presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Luigi Marrucci,
Vescovo Diocesano e PROCESSIONE CON LA VENERATA IMMAGINE
DELLA MADONNA DI VALVERDE
9-11 maggio: Parrocchia SS. Giovanni Battista e Leonardo
14-15 maggio: Terz’Ordine Francescano e Francescani dell’Immacolata
16-18 maggio: Parrocchia Maria SS.ma Stella del Mare
21-22 maggio: Parrocchia Madonna dell’Ulivo
23 maggio: Associazione Semi di Pace
24-25 maggio: Parrocchia del Duomo
28-29 maggio: Parrocchia del Duomo
30 maggio: U.N.I.T.A.L.S.I. – A.V.A.D.
31 maggio: Chiusura del mese mariano – Concelebrazione dei Parroci
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Orario delle celebrazioni presso il Santuario
domenica ore 9,00: Santa Messa
dal lunedì al venerdì
ore 17,30: Santo Rosario – ore 18,00: Santa Messa
Il sabato la Messa prefestiva si celebra nelle chiese parrocchiali
Il Rettore del Santuario