La nostra diocesi si prepara a vivere la straordinaria giornata del 17 giugno 2012, quando la giovane Cecilia Eusepi sarà solennemente proclamata Beata. Tante le iniziative che saranno organizzate in vista di quella data, a cominciare dal momento di incontro e di preghiera tra la Comunità di Monte Romano e Nepi (luoghi della nascita e della salita in cielo) che si terrà il prossimo 17 febbraio nell’anniversario della sua nascita.
Cecilia e Monte Romano
I monteromanesi hanno da sempre amato la loro ‘Cecilietta’ sia quando era in vita, che dopo la sua nascita al cielo. Cecilia aveva ed ha tuttora diversi parenti a Monte Romano che, insieme a numerosi paesani, si sono recati spesso a Nepi a farle visita e a pregare sulla sua tomba. Alcune nostre anziane raccontano che già negli anni 30-40, a gruppetti ‘staccavano Fascinari’ (noleggiavano la macchina di questo signore) per andare a Nepi e alla Massa (casa colonica dove Cecilia è vissuta ed è morta). Nel dopoguerra i proprietari di automezzi del paese, mettevano a disposizione i loro camion, allestendoli con panche di fortuna, per dare la possibilità a più persone di fare il pellegrinaggio alla chiesa del Rosario, dove Cecilia è sepolta accanto all’altare dell’Addolorata. Gli scomodi viaggi, i pranzi al sacco consumati in fretta nel giardino del Convento dei Servi di Maria, non erano per loro una difficoltà; l’amore per il ‘Piccolo Niente’ faceva superare le scosse, le intemperie ed ogni altro disagio. E tutto questo per anni. Poi con i ‘postali’ di allora ed infine con i comodi pullman di oggi. Da dieci anni a questa parte le visite a – Cecilia’ si sono intensificate e due volte l’anno (1° domenica di giugno e 1°domenica di ottobre) si organizzano pellegrinaggi parrocchiali a Nepi. E’ bello, in ottobre, il ritrovarsi insieme, nella Chiesa del Rosario, delle tre comunità nelle quali Cecilia ha vissuto la sua breve vita. Nepesini, Monteromanesi e un gruppo di Cagli (PS) tutti insieme con Cecilia. Le prime volte (degli ultimi dieci anni), quando le nepesine sedute al fresco lungo la stretta strada che porta alla Chiesa, vedevano passare il folto gruppo di pellegrine di Monte Romano, guardavano incuriosite e facevano tante domande; ora le aspettano per salutarle come sorelle che si sono date appuntamento per una festa. Questa fratellanza ha portato i suoi frutti; il 17 giugno 2004, un gruppo di Nepi, per la prima volta è venuto a far visita al paese natale della Venerabile. La gioia e l’emozione dell’incontro ed il pregare insieme nella Chiesa che Cecilia, da piccola, frequentava, ha ravvivato in tutte la speranza che l’avvenimento avrebbe portato qualcosa ‘di nuovo’. Ed è stato così. Nell’ottobre dello stesso anno si è riaperto il processo della causa della sua beatificazione.
L’amore per la futura Beata, l’onore e l’orgoglio di Monte Romano, che ha accolto il suo primo vagito, l’ha vista diventare cristiana al fonte battesimale della Chiesa di Santo Spirito, ha udito le sue prime preghiere, non è venuto mai meno, anzi nel tempo è cresciuto. Nel 1989, sul portone del palazzo dove Cecilia Eusepi è nata, è stata posta una targa a suo ricordo. A Lei è stato dedicato l’oratorio parrocchiale nel 1999, un Largo con il suo busto nei giardinetti dietro il palazzo comunale dove, nelle belle giornate, giocano frotte di bambini, quei bambini che Cecilia tanto amava. Nel 2001 è nato anche un gruppo parrocchiale: il ‘Gruppo Cecilia Eusepi’. Esso è impegnato nella missionarietà e nella diffusione della spiritualità della Venerabile che ora è conosciuta in vari paesi del mondo (Africa,India, Perù e Brasile), Cecilia desiderava tanto diventare missionaria ed il Gruppo cerca di portare avanti questa sua aspirazione sostenendo i missionari con la preghiera e aiuti materiali. Sin dall’inizio della sua formazione esso si è messo in contatto con i Servi di Maria ed in particolare con le Terziarie della Provincia Romana. Nel 2004, 70 terziarie sono venute a conoscere il paese natale (Monte Romano) di Cecilia Eusepi e due di esse hanno fatto la loro’promessa’ nella Chiesa di Santo Spirito. La loro Priora ci onora spesso della sua presenza e nel numero di settembre 2011 del loro giornale ‘Servi 2000′, parlando di Monte Romano e di Cecilia scrive così: ”per Monte Romano la Venerabile è una di famiglia: Cecilia, Cecilietta, zia Cecilia’.lasciando da parte ogni altro titolo’
Ogni 1° venerdì del mese si celebra una Messa e si fa l’Adorazione Eucaristica recitando il rosario dell’Addolorata. In estate tutti i venerdì sera si recita la corona dell’Addolorata nella ‘Chiesa Vecchia’ e spesso si fanno incontri di preghiera per gli ammalati. Il primo incontro, lontano negli anni, avvenne con una novena per un bambino molto malato. Le preghiere di tutto il paese a Cecilia, perché intercedesse presso nostro Signore Gesù Cristo per la sua guarigione, sono state accolte in Cielo. Il bambino è guarito completamente e ora è un bel ragazzo sano e forte. Il ‘Giglio del Paradiso’ è sempre con noi e sul suo paese natale ha fatto scendere tanti suoi petali, come aveva promesso, tra essi ricordiamo il più profumato. Il 4 agosto 1959, nel territorio di Monte Romano, località Bufolareccia, il giovane Tommaso Ricci fu investito dalla ruota di un camion Chevrolet, dal peso di oltre 1000 Kg. Guidava il camion il sig. Adriano De Guidi, coniugato con Lidiana Puliani, pronipote di Cecilia Eusepi. Resosi conto dell’accaduto, il De Guidi invocò con tutta la forza della sua fede Cecilia e Tommaso uscì illeso dall’incidente. La grazia ottenuta per l’intercessione dell’Eusepi è stata riconosciuta come prodigiosa con decreto papale il 1° luglio 2010, riconoscimento che ha aperto le porte della Beatificazione di Cecilia, che sarà innalzata agli onori degli altari il 17 giugno 2012.
Rendiamo grazie a Dio per il dono di Cecilia e continuiamo a pregarla perché interceda per la nostra santità.
G.C.E.