Come ogni anno, a partire dal messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace, nel mese di gennaio la Chiesa volge il suo sguardo al tema della Pace.
A Civitavecchia, domenica 25 gennaio si svolgerà la settima edizione diocesana della Marcia della Pace organizzata dall’Azione Cattolica dei Ragazzi in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale del lavoro.
Il mese di gennaio da sempre rappresenta il cuore dell’iniziativa di carità nel percorso formativo dell’ACR, una traduzione concreta, a misura dei bambini e ragazzi, attraverso la quale l’Associazione ha accolto fin dal 1978 l’invito rivolto dal Beato Paolo VI a ricercare le iniziative “congeniali alla propria indole” da promuovere in occasione della Giornata Mondiale della Pace.
Per la 48° Giornata Mondiale della Pace, con il messaggio dal titolo “Non più schiavi, ma fratelli”, papa Francesco ci indica come obiettivo la costruzione di una civiltà fondata sulla pari dignità di tutti gli esseri umani, senza discriminazione alcuna, perché si da vita alla pace quando ogni essere umano riconosce nell’altro un fratello.
Un invito che i bambini e i ragazzi accolgono, impegnandosi a realizzare con le loro potenzialità “qualcosa di buono”, per diventare autentici discepoli missionari. In modo particolare, il progetto di pace di quest’anno vuole garantire il diritto di tanti fratelli che abitano in Burkina Faso ad accedere all’acqua, fonte della vita e risorsa primaria per la sopravvivenza di ogni essere umano. “Dai Vita alla Pace” è l’iniziativa che viene promossa per costruire un ponte di fraternità oltre il Mediterraneo per acquistare una “volanta”, macchinario che pompa l’acqua in superficie e che permette la realizzazione del pozzo in un villaggio.
Per ognuno di noi il mese della pace diventa l’occasione per mettersi in ascolto del proprio territorio, imparando a leggere segnali con cui una comunità manifesta il suo stato di salute e il senso di appartenenza di ogni membro.
Quest’anno, su invito del vescovo Luigi Marrucci, la Marcia concluderà la settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani rappresentando quindi un’importante occasione ecumenica con i fratelli della Chiesa Evangelica del Nazareno, della Chiesa Battista e della Chiesa Ortodossa Rumena.
L’obiettivo è di credere, fino in fondo, che il soffio di pace che viene da Dio, sia capace di raggiungere ogni angolo della terra e fare di ognuno di noi ambasciatore e sentinella di questo messaggio.
Vogliamo contagiare la città di Civitavecchia, “ammalarla” di sorrisi. Vogliamo cantare e gridare, vogliamo colorare di gioia ogni persona che incontrerà il nostro sorriso.
Invitiamo tutti a camminare insieme a noi perché libertà vuol dire più responsabilità e partecipazione. E, se vogliamo provocare un nuovo futuro, dobbiamo superare ogni forma d’indifferenza, di individualismo, di inerzia e di rassegnazione.
Ognuno di noi deve stare dentro la storia da protagonista, con la propria coscienza, sensibilità e responsabilità.
L’appuntamento è quindi per domenica 25 gennaio alle ore 15.30 nella piazza antistante alla Parrocchia di San Pio X per arrivare poi alla Cattedrale di Civitavecchia dove, alle 17, il vescovo Marrucci presiederà la preghiera ecumenica.
Massimiliano Solinas
responsabile diocesano ACR