promosso dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Giovanile “Notte prima degli esami” è ormai un titolo storico: una delle più fortunate canzoni di Antonello Venditti degli anni Ottanta che, recentemente, ha ispirato un filone cinematografico improntato sulle vicende degli studenti alle prese con l’esame di maturità. Un genere sentimentale che fa leva su uno degli avvenimenti fondamentali della vita, non a caso chiamato “maturità”, anziché utilizzando il più asettico termine di ‘esame di stato’.Proprio per questo l’Ufficio per la Pastorale Giovanile della Diocesi ha promosso per domani sera, 18 giugno alle ore 19 nella parrocchia di San Liborio a Civitavecchia, una messa dedicata ai maturandi, a coloro che da mercoledì prossimo si siederanno sui banchi per affrontare il tema di italiano e, a seguire, le altre prove.«Si tratta – spiega don Federico Boccacci, responsabile per la Pastorale Giovanile – di una celebrazione in cui affidare al Signore tutte le fatiche e le ansie di un momento così importante nella vita dei giovani».Don Federico, che guida anche la comunità parrocchiale di San Liborio, spiega come l’iniziativa sia nata proprio da un gruppo di ragazzi suoi parrocchiani e si sia diffusa attraverso «il tam tam di Facebook». La messa non sarà però una “preghiera scaramantica” ci tiene a precisare il sacerdote, «ma un rito in cui chiedere l’aiuto del Signore per quello che è il punto di partenza per le scelte di vita fondamentali dei giovani. Gli studenti chiederanno la serenità e la grazia per affrontare questa prova».La celebrazione di lunedì concluderà anche un anno pastorale molto importante per i giovani della diocesi. «Un periodo di grazia che è seguito alla Giornata Mondiale dei Giovani a Madrid con Papa Benedetto XVI» spiega don Federico. Proprio la preparazione dell’appuntamento spagnolo e le fasi successive hanno permesso di rilanciare in Diocesi la pastorale dei giovani.«Già prima di partire per Madrid abbiamo ospitato oltre cento ragazzi della Diocesi di Loreto, in pellegrinaggio con l’icona della Madonna del loro santuario da portare nel raduno spagnolo. Con loro abbiamo condiviso momenti di preghiera e la preparazione prima della partenza» ricorda don Federico. Un altro appuntamento fondamentale è stato, lo scorso autunno, l’incontro di tutte le realtà giovanili della Diocesi che avevano partecipato alla GMG. Tanti giovani, da parrocchie, gruppi scout e movimenti, che hanno condiviso quanto vissuto a Madrid in un pomeriggio di festa proiettando ognuno un filmato in cui raccontavano il loro pellegrinaggio.Tra le iniziative proposte dall’ufficio diretto da don Federico nell’ultimo anno ci sono state due novità che hanno riscosso molto successo. Si tratta della Festa dei Cresimati, che ha visto la partecipazione di oltre 150 ragazzi che iniziavano così il loro cammino del dopo-cresima, e l’animazione dei giovani nella Via Crucis cittadina durante la settimana santa.Iniziative che già proiettano il sacerdote a pianificare il nuovo anno con programmi che coinvolgano parrocchie, movimenti e associazioni.«Cercheremo – spiega Don Federico – di rendere partecipi il più possibile tutte le realtà diocesane realizzando una consulta in cui programmare iniziative sia per adolescenti che per i giovani. Prevediamo la realizzazione di diverse commissioni: per l’animazione, la preghiera e anche per la comunicazione, così da dialogare con i giovani attraverso le nuove tecnologie». Dott. Alberto Colaiacomo