L’organo del Duomo di Tarquinia torna all’antico splendore

Dall'8 febbraio al 30 marzo il il Festival “Iubilemus Deo” per inaugurarlo

Si è concluso il restauro dell’organo a canne del Duomo di Tarquinia, l’opera d’esordio di Nicola Morettini, del 1879. Il tempo e l’incuria avevano inibito molti registri, deformando e occludendo canne, depositando polvere e calcinacci, arrugginendo le parti meccaniche e impedendo un sufficiente flusso d’aria. Ora, dopo mesi di restauro svolto dall’organaro Giuseppe Fontana su impulso dell’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi Civitavecchia-Tarquinia, il maestoso strumento è tornato a sprigionare il suo enorme, straordinario potenziale espressivo.

Il restauro ha rispettato i criteri di attenta lettura del manufatto e delle vicissitudini che esso ha attraversato e si è basato sulla massima reversibilità delle tecniche di lavorazione e dei prodotti utilizzati e di rispetto critico per gli interventi successivi alla costruzione. Un restauro mirato, leggibile, reversibile e documentato di tutti i particolari, anche minimi. In questo modo l’organo, tra i più importanti della Regione Lazio, è tornato all’antico splendore.

A motivo dell’importanza di questo capolavoro e del suo restauro, in occasione della riconsegna alla Città di Tarquinia di quest’opera, la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia promuove il Festival organistico “Iubilemus Deo”, una serie di concerti giubilari d’organo con la partecipazione di musicisti di eccezione.

Si comincia sabato 8 febbraio alle ore 18.30 con il rito della benedizione presieduto dal vescovo Gianrico Ruzza e subito seguito dal concerto inaugurale, affidato al maestro Luca Purchiaroni. Nei sabati successivi si alterneranno alle tastiere e alla pedaliera dell’organo organisti prestigiosi come Paolo Bottini (il 15 febbraio), Livia Mazzanti (il 22 febbraio) e Maurizio Maffezzoli (il 1° marzo); tutti i concerti avranno inizio alle ore 18.30. Il gran finale del Festival sarà nell’ultimo fine settimana di marzo, che coincide con la quarta domenica di Quaresima, la domenica della letizia. Sabato 29 marzo la Cappella Musicale del Duomo di Tarquinia, la Banda “Giacomo Setaccioli” a altri cori e corali eseguiranno, con l’accompagnamento all’organo del Maestro Luca Purchiaroni, delle antiche musiche inedite rinvenute nell’archivio capitolare del Duomo. Infine, a suggello della manifestazione, domenica 30 marzo il coro della Filarmonica di Civitavecchia diretto dal Maestro Riccardo Schioppa eseguirà il Requiem di Mozart per organo, solisti e coro.

Durante i giorni dei concerti saranno realizzate delle visite guidate allo strumento su prenotazione al numero 3282669027.

Il Festival è realizzato grazie alla partecipazione della Regione Lazio e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, dell’Accademia Tarquinia Musica, del Lions Club di Tarquinia e di Unicoop Tirreno.