Un appuntamento importante quello del 14 agosto prossimo. Per tanti sarà un giorno come un altro ma per la diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e per tutta la comunità cristiana sarà un’occasione per ritrovarsi a pregare per realizzare un sogno. Tutta la nostra Chiesa particolare si ritroverà in piazza Leandra alle ore 18, per accogliere e dare il proprio contributo all’ordinazione diaconale di Léopold Nimenya, giovane ragazzo originario del Burundi che ha nel cassetto un unico grande sogno: diventare sacerdote. Proprio così, è la cosa che più desidera in assoluto, e per la quale ha affrontato veramente mille peripezie e pericoli, che forse, se fossero accaduti a qualcun altro magari meno tenace di carattere, lo avrebbero desistito dall’intraprendere un cammino tanto difficile. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la sua storia, per poter regalare ai lettori di Lazio Sette uno spaccato di vita che ha tutte le caratteristiche della trama di un film, con una sola eccezione: gli attori non sono usciti dalla penna di un bravo autore cinematografico, ma hanno vissuto sulla propria pelle esperienze tremende e bellissime, che spesso hanno lasciato sulla pelle e nell’anima segni indelebili che solo una grande fede in Cristo può trasformare in gemme preziose che stupiscono il mondo.
Gli facciamo qualche domanda.