Un pellegrinaggio di proporzioni inaspettate: oltre settemila persone si muoveranno mercoledì prossimo, 15 gennaio, dalla diocesi di Civitavecchia-Tarquinia per incontrare Papa Francesco durante l’udienza generale in Vaticano. «Attratti dalla luce della fede di Papa Francesco, saremo a San Pietro per trarre da lui forza e testimonianza», così il vescovo Luigi Marrucci presenta quello che per la Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia è un pellegrinaggio senza precedenti.
Oltre alle 27 parrocchie, che saranno presenti con più di quattromila iscritti, all’udienza prenderanno parte gli istituti religiosi e di vita consacrata della diocesi, 14 istituti scolastici di ogni ordine e grado, i rappresentanti di quattro caserme militari, della Polizia Stradale, della Polizia di Frontiera, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, dell’Istituto penitenziario di Aurelia. Hanno aderito al pellegrinaggio anche rappresentanze istituzionali dei sei comuni su cui si estende la diocesi, la banda musicale di Tarquinia e alcune imprese con i propri dipendenti. Tutti avranno un cappellino arancione che li accomunerà tra la moltitudine di pellegrini che si radunerà a piazza San Pietro.
Dopo l’incontro con il Santo Padre al mattino, alle ore 17 è in programma la celebrazione eucaristica nella basilica vaticana presieduta dal cardinale Angelo Comastri, nel corso della quale il vescovo Luigi Marrucci rivolgerà ai presenti un messaggio di saluto. Alla messa prenderanno parte più di 1.500 pellegrini della Diocesi.
«La giornata del 15 gennaio – ha spiegato il vescovo Marrucci – avrà due momenti importanti: l’udienza con il Santo Padre e la Celebrazione Eucaristica del pomeriggio. Credo che questo pellegrinaggio, simbolo del cammino della nostra esistenza, sigilli molto bene l’Anno della Fede che si è da poco concluso e sia modello del mio andare incontro ai fratelli con la visita pastorale alle comunità parrocchiali».