Anche per questa estate l’Azione cattolica della nostra diocesi non è andata in vacanza: tante sono state le esperienze associative vissute da Bambini, Ragazzi, Giovanissimi, Giovani e Adulti che sono servite a ricaricarsi, al fine di raccogliere i frutti di un anno di cammino compiuto insieme e per ripartire, con maggior slancio missionario, nell’ormai prossimo nuovo anno associativo.
L’invito a partire alla volta di diverse località, nei campi parrocchiali, interparrocchiali e diocesani, è stato colto con entusiasmo da numerosi associati e non solo.
In particolare i Giovanissimi (15–18 anni) hanno condiviso l’esperienza estiva diocesana con l’Azione Cattolica dei Ragazzi (12-14 anni), sono giunti dalle parrocchie San Francesco d’Assisi-Cattedrale, Sacro Cuore, Gesù Divino Lavoratore e San Gordiano di Civitavecchia; Maria Santissima Assunta in Cielo di Allumiere; Santo Spirito in Monte Romano e per la prima volta da Santa Lucia Filippini in Tarquinia.
Come tema del campo è stato scelto quello del viaggio e, avendo di fronte due fasce d’età “così vicine e così lontane tra loro”, i responsabili hanno proposto due percorsi paralleli con momenti congiunti nelle occasioni cruciali della giornata come i pasti, la celebrazione eucaristica, i momenti di festa e di gioco. La musica è stata occasione di riflessione e annuncio con l’utilizzo di brani come “Buon viaggio” di Cesare Cremonini, diventato la colonna sonora del campo, “Prima di partire per un lungo viaggio” di Irene Grandi e “La linea d’ombra” di Jovanotti, per essere più vicini ai linguaggi giovanili. Le figure-guida del campo sono state San Francesco d’Assisi e Papa Francesco, per questo l’inizio dell’esperienza con una giornata ad Assisi per poi proseguire verso Stravignano di Nocera Umbra sede del campo.
Gli educatori hanno introdotto i ragazzi alla lettura dell’enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune, approfondendo il concetto di ecologia integrale.
Oltre al campo per i più giovani, l’estate Ac ha avuto spazio per un’esperienza dedicata agli adulti; ciò è avvenuto dal 7 al 9 agosto a Vitorchiano (VT) presso la Casa di accoglienza della Piccola opera Sacro Cuore, con la partecipazione delle associazioni parrocchiali di Civitavecchia e Tarquinia. La scelta dei giorni ha volutamente sovrapposto, parzialmente, i due esperienze per permettere a genitori dei ragazzi di partecipare ad un’occasione tutta per loro, insieme ad altri adulti provenienti dalle Parrocchie.
All’interno di questo mini-campo è stata colta l’occasione di approfondire la conoscenza di sé stessi, degli altri e di Dio, al di fuori della routine familiare ed ecclesiale, approfittando della calma che tale appuntamento ha permesso per la riflessione, la preghiera e il dialogo in fraternità.
L’esperienza non si è limitata agli spazi della Casa di accoglienza estendendsi al vicino Monastero delle Suore Trappiste, dove si è pregato insieme alle religiose la liturgia delle ore e si è approfondita la figura della Beata Suor Gabriella dell’Unità, vissuta dal 1914 al 1939 e sepolta nel Monastero, legata all’Azione cattolica.
Per i ragazzi dai 6 agli 11 anni, così come i giovani oltre i 18 anni, si sono svolti i campi parrocchiali e interparrocchiali, con esiti entusiasmanti, nelle località di Farnese (VT), Tarquinia Lido ed in provincia di Arezzo.
Importanti sono state anche le esperienze che i delegati diocesi hanno svolto negli appuntamenti nazionali dell’Azione Cattolica: al modulo Adulti dal titolo #Viaggiando,al campo nazionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) sul tema RiformiAmo il lavoro, al campo seminaristi a Venezia su “L’Azione cattolica per una Chiesa di popolo. Non funzionari ma pastori” a cui hanno partecipato i tre seminaristi della Diocesi.
Al termine di questo ciclo di esperienze e in prossimità della ripresa delle attività pastorali, si colloca un ulteriore appuntamento il 26 e 27 settembre a Tarquinia Lido, dedicato ai responsabili parrocchiali e agli iscritti alla scuola associativa biennale.
Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno umanamente reso possibili queste esperienze che, grazie a Dio, continuano ad animare la vita associativa ed ecclesiale.
Domenico Pengo
Presidente diocesano AC