Il 29 gennaio 2011 era un sabato. Nel primo pomeriggio, un folto numero di sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli della Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia si dava appuntamento presso la Cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni in Laterano, per partecipare nella gioia alla consacrazione episcopale di monsignor Luigi Marrucci, già eletto Vescovo di questa Chiesa particolare dal 25 novembre 2010.
Nella solenne cornice della Madre di tutte le Chiese, per l’imposizione delle mani di di monsignor Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno, la Chiesa si arricchiva di un nuovo Pastore e la comunità di Civitavecchia-Tarquinia, rimasta orfana dopo la morte di monsignor Carlo Chenis, ritrovava il Padre che avrebbe continuato a guidarla sulle vie del Signore.
Non potevamo lasciar passare sotto silenzio questo anniversario, dopo sei anni di intenso e indefesso lavoro del nostro Vescovo, che ha appena superato un delicato intervento chirurgico e dovrà ancora, per alcuni giorni, sottostare al riposo forzato della convalescenza per una piena e totale riabilitazione.
In questi giorni i parroci e i rappresentanti delle comunità hanno fatto sentire a monsignor Marrucci tutto il bene e la vicinanza della Chiesa che guida, nella preghiera e visitandolo all’ospedale romano dove è stato ricoverato.
Le attività pastorali già programmate non subiranno alcuna interruzione, a parte le visite pastorali nelle comunità parrocchiali che registreranno qualche slittamento di data.
Proprio per questo non ci sarà nessuna manifestazione esteriore, ma vogliamo assicurare al nostro Pastore la preghiera incessante per una sua pronta e totale ripresa e come segno della nostra gratitudine per il lavoro svolto finora a vantaggio di questa nostra Chiesa.
Auguri, Don Luigi, e ad multos annos.
Mons. Rinaldo Copponi
viscario generale