La Messa con i volontari per la Giornata mondiale del malato

Martedì 11 febbraio la Messa in Cattedrale con i malati, i volontari e gli operatori della sanità

«La speranza non delude (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione» è il tema del Messaggio di papa Francesco per la XXXIII Giornata Mondiale del Malato che la Chiesa celebrerà martedì 11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes. 

Il vescovo Gianrico Ruzza presiederà la celebrazione eucaristica alle ore 18 nella Cattedrale di Civitavecchia insieme all’Unitalsi e a tutte le organizzazioni che si dedicano alla cura dei sofferenti. La Messa si concluderà con una fiaccolata Mariana e con la preghiera del malato, mentre sarà preceduta, alle ore 17, dalla preghiera del Rosario. 

Nell’anno del Giubileo, il messaggio del Papa invita a farci “pellegrini di speranza” con un passo della Lettera di San Paolo ai Romani, nella quale l’apostolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma.

La speranza, dunque, messaggio centrale del Giubileo, sostanzia l’invito, e insieme l’augurio, del Papa a tutti coloro che soffrono e a coloro che degli infermi si prendono cura. Una speranza che – osserva Francesco – ci rende saldi nelle difficoltà, e offre alimento a quella virtù che è chiamata fortezza ed è – come la speranza – un dono di Dio.

Proprio il dono – insieme all’incontro e alla condivisione – è uno degli aspetti attraverso cui si manifesta la presenza di Dio nella nostra vita. “Mai come nella sofferenza, infatti – si legge nel Messaggio – ci si rende conto che ogni speranza viene dal Signore, e che quindi è prima di tutto un dono da accogliere e da coltivare, rimanendo «fedeli alla fedeltà di Dio». E un dono è anche la possibilità di camminare accanto al Risorto, che quella sofferenza riempie di senso, per cui anche noi, come i discepoli di Emmaus (cfr Lc 24,13-53) «possiamo condividere con Lui il nostro smarrimento, le nostre preoccupazioni e le nostre delusioni, possiamo ascoltare la sua Parola che ci illumina e infiamma il cuore e riconoscerlo presente nello spezzare del Pane”».