Le Caritas diocesane di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina sono impegnate insieme nella rete di coordinamento per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
I due organismi pastorali collaborano con le istituzioni nei i tavoli di lavoro promossi dai diversi comuni e le altre organizzazioni di volontariato, con la rete internazionale delle Caritas attraverso il coordinamento di Caritas Italiana, con la Comunità di Sant’Egidio.
Accoglienza
Molte sono state le disponibilità di famiglie e istituti religiosi che desiderano ospitare i cittadini ucraini in fuga dal conflitto che arriveranno in Italia attraverso i corridoi umanitari della Conferenza episcopale italiana.
Per coordinare questa rete di accoglienza, le due Caritas promuovono un incontro online mercoledì 6 aprile, alle ore 18, in cui verranno date le informazioni necessarie a quanti desiderano accogliere in famiglia. All’incontro interverrà il vescovo Gianrico Ruzza.
Per partecipare:
Collegamento diretto alla riunione (clicca per partecipare)
(Webex: numero riunione: 2731 915 3757; password: SVgUdtcy693)
Donazioni
La Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia aderisce la raccolta fondi promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per sostenere le Caritas in Ucraina, le Caritas che accolgono i rifugiati ai confini del Paese (Polonia, Romania, Moldavia, Slovacchia) e per aiutare le diocesi italiane che accolgono con i corridoi umanitari.
È possibile sostenere gli interventi donando a Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), attraverso il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Europa/emergenza Ucraina”) tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119