Il 29 marzo inizieranno i corsi per i ministeri istituiti nelle diocesi unite di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia: lettori, accoliti, catechisti e il ministero della consolazione. Nella nota pastorale diocesana sulla ministerialità, che il vescovo Gianrico Ruzza ha inviato alle comunità in riferimento al motu proprio Spiritus Domini di papa Francesco, viene evidenziato come «opportuno emanare alcune indicazioni per vivere anche nella nostra diocesi un nuovo modo di pensare la preparazione a tali doni liturgici e pastorali».
I ministeri, aperti alle donne e agli uomini, «sono attuazione del Battesimo, segno per tutti della comune vocazione al servizio. E poiché sono inseriti in un contesto ecclesiale devono essere coinvolte le diverse istanze per il discernimento e la formazione».
In una Chiesa sinodale missionaria, si sollecita la promozione di forme più numerose di ministeri laicali e questo non solo in ambito liturgico. Il ministero della Consolazione risponde a questa esigenza, essendo rivolto in modo particolare al sostegno e all’accompagnamento delle persone malate e dei loro famigliari, aiutandoli a vivere il periodo della malattia con serenità, nell’ambito della fede. Un ministero che viene indicato per le persone sensibili, capaci di ascoltare e disposte a lasciarsi toccare e commuovere dal dolore dell’altro.
Il ministero di catechista riconosce la vera missione di chi accompagna le persone nel cammino di incontro con Dio, testimoniando con la propria vita l’amore di Cristo, anche guidando il gruppo dei catechisti all’interno della comunità parrocchiale.
Le due diocesi propongono un cammino ecclesiale-formativo per diffondere la partecipazione ministeriale nella vita della Chiesa, in un orizzonte di concreta corresponsabilità laicale. Per poter accedere alla formazione specifica è necessario che ogni candidato sia presentato dal proprio parroco e abbia la disponibilità al servizio, persone di profonda fede e partecipi attivamente alla vita della comunità cristiana. Inoltre devono aver compiuto, o al meno iniziato, un corso nelle scuole di Teologia diocesane o in qualche istituto superiore di religione.
Gli incontri, che verranno inaugurati dal vescovo Gianrico Ruzza il 29 marzo, si terranno nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Marina di Cerveteri il sabato dalle 10.30 alle 12.