Conclusa in Cattedrale con una solenne celebrazione la Settimana ecumenica

   
Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore (I Cor. 15,51)
 
 
‘Venite sulla via di Damasco’
 
 
Questo l’invito rivolto dal nostro Vescovo Luigi Marrucci durante la Santa Messa conclusiva della ‘Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2012′. Come ben sapete, tutti gli anni, da oltre un secolo, dal 18 al 25 gennaio si prega per l’unità dei cristiani. E’ un’iniziativa partita dal mondo protestante alla quale hanno aderito gli ortodossi e, dopo il Concilio Vaticano II, anche il mondo cattolico.
Il tema e i testi biblici da meditare vengono stabiliti ogni anno da una commissione ecumenica mista. Quest’anno la decisione e la scelta dei testi è avvenuta in Polonia da parte di una delegazione guidata da Mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia e presidente della Commissione per l’Ecumenismo C.E.I., dal Pastore Metodista Massimo Aquilante e dal Metropolita greco ortodosso Ghennadios.
La trasformazione dalla vittoria di Cristo è la speranza di ogni cristiano, ma questa trasformazione sappiamo che non è automatica. Senza la nostra collaborazione e senza il nostro impegno nulla avviene, in quanto Dio non fa mai violenza alle sue creature. Tutta la settimana ecumenica, da mercoledì 18 gennaio nella chiesa del Monastero delle suore Passioniste in Tarquinia, a mercoledì scorso nella Cattedrale di Civitavecchia, è stata vissuta nella nostra diocesi con la presenza costante ed attiva a tutti gli incontri ecumenici del nostro Vescovo Luigi.
Si è pregato e cantato con l’Inno Akatistos, si è meditato e pregato con la Comunità Battista di Civitavecchia, si è venerata l’icona della Madre di Dio con gli ortodossi e si è partecipato alla celebrazione liturgica orientale con tanti canti e simboli religiosi. Si è anche meditato sull’avvenuta trasformazione delle nostre famiglie negli ultimi tempi, nel corso di una seguitissima conferenza ecumenica tenuta martedì scorso nell’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia. Una settimana densa di incontri, preghiere e con tante occasioni per una maggiore conoscenza reciproca.
L’ottavario di preghiera ecumenica è stata stabilita in questo periodo in quanto nell’ultimo giorno, il 25 gennaio, si fa memoria della Conversione di San Paolo. Ecco perché S. E. Mons. Luigi Marrucci, nella celebrazione ecumenica conclusiva in Cattedrale ha invitato tutti a intraprendere il cammino sulla ‘via di Damasco’ come San Paolo, il quale mentre andava contro Cristo rimase cieco dopo l’incontro con Gesù fino al suo battesimo, cioè fino all’incontro con la Grazia e con la luce di Cristo. Così anche noi per trovare la vera strada verso la tanto sospirata unità, dobbiamo metterci in cammino verso quella luce che trasforma e ci fa incontrare Cristo. Nessuno può sperare o si può illudere di guidare il proprio gregge, la propria Comunità alla salvezza senza passare dalla ‘via di Damasco’. Da una vera e autentica conversione dalla cecità spirituale che ci tiene divisi, all’unità di un unico gregge sotto un unico Pastore: Cristo Salvatore.
L’auspicio è che questo momento di incontro e preghiera ecumenica diventi, come ha affermato il Vescovo, la punta dell’aisberg di un intero anno vissuto in armonia, preghiera, desiderio di maggiore conoscenza e passi concreti di avvicinamento reciproco.
 
                                                                                                                                   Mons. Giorgio Picu, Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo