Sabato 31 ottobre in Cattedrale, è stata la banda nazionale della Marina Militare ad aprire con un concerto la celebrazione eucaristica durante la quale monsignor Chenis ha ufficialmente dato il via al ‘Centro pastorale del Porto’. A dirigere questa nuova realtà diocesana il Vescovo ha chiamato monsignor Giorgio Picu, già economo diocesano, il quale sarà affiancato da don Artur Jeziorek, responsabile della Stella maris di Civitavecchia e da don Lino Dragu, collaboratore pastorale.
Presenti alla cerimonia autorità civili e militari della città oltre a tantissimi fedeli.
È stata una celebrazione molto ricca di significati. Dal solenne giuramento, all’altrettanto solenne e commosso impegno che don Giorgio ha preso dinnanzi al Vescovo e alla comunità, ai tre simboli particolari che monsignor Chenis gli ha donato a fine messa: la lampada, segno della luce di Cristo che passa attraverso questa nuova iniziativa missionaria tra la ‘gente di mare’; l’ancora, segno della speranza che non delude e dell’impegno missionario sempre ‘ancorato’ alla Chiesa; il pane spezzato, segno di nutrimento per lo zelo missionario e per i fedeli affamati di Dio e del suo amore.
