Benedetto XVI ha firmato l'Enciclica «Veritas in caritate»

Carità e giustizia si incontrano nella verità


Benedetto XVI ha scritto un nuovo, fondamentale capitolo della Dottrina Sociale della Chiesa siglando la terza enciclica del suo pontificato, Caritas in Veritate, sullo sviluppo umano integrale. Il testo dell’Enciclica, firmato il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, è stato reso pubblico dalla Santa Sede il 7 luglio scorso.  Oggetto di apprezzamento pressoché unanime, il documento si presenta principalmente come un motivato ed appassionato invito rivolto all’umanità del XXI secolo a cooperare con lungimiranza all’individuazione di nuove strade di promozione di uno sviluppo sostenibile della persona umana e dei popoli. La coincidenza della pubblicazione con la riunione del G8 in Italia è particolarmente significativa: mentre i capi di stato e di governo del pianeta discutevano a L’Aquila sulle vie possibili di uscita dalla crisi economica mondiale, ha visto la luce un testo che a questa stessa crisi intende rispondere e che da essa ha tratto motivo di ritardi, approfondimenti e ripensamenti. L’Enciclica sociale di Ratzinger infatti doveva essere originariamente pubblicata due anni fa, in commemorazione del 40° anniversario della Populorum progressio del 1967. Il sopraggiungere della crisi ne ha però parzialmente alterato gli spunti di riflessione e le prospettive di analisi. Proprio all’Enciclica di Paolo VI è dedicata la profonda meditazione della prima parte della Caritas in Veritate.