Domenica 17 ottobre, alle ore 18.30, il vescovo Gianrico Ruzza presiederà la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Civitavecchia per l’inizio del cammino sinodale nella diocesi.
Una lettera del presule, indirizzata alle comunità parrocchiali, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali, verrà diffusa oggi in tutte le chiese per invitare i fedeli a invocare il dono dello Spirito Santo e a condividere nella preghiera e nella partecipazione il cammino che vedrà impegnata la Chiesa nei prossimi anni.
«Papa Francesco – scrive il presule – chiede di metterci in cammino per ascoltarci e confrontarci, secondo lo stile da sempre vissuto dalla comunità cristiana. Infatti, anche le singole Diocesi saranno coinvolte nel cammino in preparazione al Sinodo dei Vescovi che avrà luogo nell’autunno 2023 sul tema “Comunione, partecipazione e missione”».
Monsignor Ruzza spiega inoltre che per la nostra diocesi così come per tutta la Chiesa che vive in Italia «tale percorso apre una fase di cammino sinodale che ci accompagnerà fino al 2025, con modalità articolate che si compongono della dimensione narrativa (2021-2023), sapienziale (2023-2024) e profetica (2025)».
«Noi cercheremo di viverlo intensamente. A tale scopo ho costituito una Commissione composta da alcuni fedeli della nostra Chiesa e da don Federico Boccacci per predisporre il lavoro delle parrocchie. Non si tratta di aggiungere cose da fare, bensì di “respirare un clima”, di entrare nella prospettiva di un “metodo sinodale” in cui al centro ci sia sempre l’ascolto rivolto a tutti: dai fedeli a tutti coloro che si sono allontanati o meglio– come diceva San Paolo VI – che sono lontani perché noi ci siamo allontanati da loro!».
«Il cammino – spiega ancora Ruzza – inizierà con l’ascolto dello Spirito Santo, perché solo così può essere il cammino sinodale. Per invocare il dono dello Spirito Santo sul percorso che vivremo nelle nostre comunità, vi invito alla solenne celebrazione eucaristica che vivremo nella Cattedrale di Civitavecchia domenica 17 ottobre alle ore 18.30, nella quale pregheremo e loderemo il Signore per il tempo di grazia che ci offre».
Nelle prossime settimane, scrive infine il vescovo, «verranno forniti elementi per avviare il confronto nelle varie realtà della Diocesi», iniziative pensate dalla commissione che sarà a supporto dei parroci.