Il Giubileo nella diocesi di Civitavecchia-Tarquinia

Due gli appuntamenti: il 29 dicembre l'apertura diocesana in Cattedrale, il 18 gennaio il pellegrinaggio nella Basilica di San Paolo

«Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza, per essere sempre di più Chiesa viva e missionaria nel mostrare agli altri il volto misericordioso e accogliente di Cristo, speranza certa dell’Umanità». Con queste parole, il vescovo Gianrico Ruzza si rivolge alle comunità parrocchiali e alle aggregazioni laicali presenti in diocesi per annunciare il programma del Giubileo diocesano.

Due gli appuntamenti: il 29 dicembre l’Apertura dell’Anno Giubilare nelle Chiese particolari, il 18 gennaio il pellegrinaggio delle due diocesi a Roma nella Basilica di San Paolo.

«In comunione con la Chiesa Universale – scrive il presule -, domenica 29 dicembre, così come stabilito da papa Francesco, si aprirà l’Anno Giubilare in tutte le Chiese Particolari del mondo, nel segno della “speranza che non delude” (Rom. 5,5): Cristo Gesù, Figlio di Dio!». «Accogliendo l’indicazione del Santo Padre, domenica 29 dicembre, Festa della Sacra Famiglia, ci ritroveremo alle ore 16,30 davanti al Santuario della Santissima Concezione in Civitavecchia, per iniziare il solenne Rito di Apertura dell’Anno Santo».
Dal Santuario inizierà il pellegrinaggio verso la Cattedrale, «seguendo la Croce gloriosa di Cristo che aprirà il corteo». In seguito, dal sagrato della Chiesa Madre, il vescovo innalzerà la Croce, additandola a tutti, come unica speranza del mondo; seguirà la Memoria del Battesimo e la celebrazione eucaristica.

L’apertura dell’Anno Giubilare in Cattedrale sarà unica per tutta la Diocesi. Nella lettera il vescovo chiede ai parroci di Civitavecchia che il 29 dicembre «non siano celebrate le Messe vespertine nelle chiese parrocchiali, perché l’unica sarà quella in Cattedrale». Alle altre parrocchie della diocesi il vescovo chiede di inviare una rappresentanza alla Messa della Cattedrale, come segno di Comunione con tutta la Chiesa diocesana.

Sabato 18 gennaio, monsignor Ruzza guiderà il pellegrinaggio delle due diocesi alla Basilica di San Paolo. Il ritrovo nella Basilica romana è alle ore 9. Dopo i controlli ai varchi di sicurezza e il raduno nel chiostro esterno, i pellegrini entreranno in processione passando la Porta Santa. Il vescovo quindi celebrerà la Messa, presenti tutti i parroci della diocesi. Ogni comunità potrà poi organizzare il pomeriggio liberamente, se cioè fermarsi per il pranzo e proseguire con un’altra meta oppure far ritorno a casa.
Per partecipare al pellegrinaggio occorre iscriversi entro il 18 dicembre attraverso i parroci e i responsabili dei gruppi ecclesiali.