Vicinanza nella preghiera e solidarietà concreta per le famiglie che hanno subito danni dalla tromba d’aria che nella mattinata dell’8 settembre si è abbattuta nella zona nord di Civitavecchia provocando ingenti danni alle abitazioni e alle imprese, in modo particolare in località Pantano.
La diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, attraverso il parroco don Giuseppe Tamborini della chiesa di Santa Maria della Consolazione e Sant’Agostino e la Caritas diocesana, si è prodigata immediatamente a sostegno delle famiglie in difficoltà. Mentre le autorità proseguono con i sopralluoghi tecnici e le operazioni di ripristino della viabilità, due nuclei familiari rimasti senza abitazione sono ora ospitati nei locali della parrocchia.
“Un nuovo fenomeno legato alle mutazioni climatiche che ci interroga sui nostri stili di vita. Un evento che arriva improvviso proprio mentre, come comunità diocesana, siamo impegnati a vivere il mese del Creato, tempo in cui promuovere un uso consapevole delle risorse in un processo di sviluppo armonico tra l’uomo e la natura. L’ennesima avversità che ci interroga e ci sollecita: non possiamo più ignorare gli allarmi che mia natura ci invia”. Così il vescovo Gianrico Ruzza esprime vicinanza a quanti sono stati colpiti dalla tromba d’aria.
Dal presule anche l’invito alle autorità ad adoperarsi in modo sollecito per le famiglie e le aziende agricole danneggiate dal maltempo e “già duramente provate dalla crisi economica”.