«Camminare insieme» è il tema delle due Via Crucis cittadine che si svolgeranno martedì 5 aprile a Civitavecchia e venerdì 8 aprile a Tarquinia. I riti, che inizieranno alle ore 21, si snoderanno nei centri storici delle due città e verranno animati dai giovani delle comunità parrocchiali.
«Dopo due anni torneremo a vivere la Via Crucis percorrendo le strade delle nostre città» spiega don Federico Boccacci, vicario episcopale per la pastorale. «Il tema scelto, oltre che al cammino da percorrere come pellegrini, si lega in modo particolare al sinodo che come Chiesa stiamo vivendo».
«Le riflessioni avranno come tema quello della Chiesa sinodale: vivere nell’unità, in modo corresponsabile, condividendo le gioie, le speranze, le angosce e le sofferenze dell’umanità».
I due riti, spiega il vicario, «saranno quindi anche un momento di preghiera e riflessione per le situazioni di sofferenza: quelle legate alla guerra in Ucraina e a tutti i conflitti, così come quelle che ci derivano dalla pandemia».
Don Stefano Carlucci, responsabile della Pastorale giovanile, evidenzia come «il rito della croce, mai come quest’anno, ci interpella e ci sprona a sentirci vicini ai tanti uomini, donne e bambini ucraini che realmente stanno compiendo la loro strada dietro al grande crocifisso della storia del mondo: Gesù Cristo».
I due incontri saranno anche l’appuntamento diocesano che precede il raduno di Pasquetta dei ragazzi con papa Francesco. «Un nutrito gruppo ha accolto l’invito del vescovo a ritrovarsi insieme per vivere una pasquetta “originale”, sulle orme del vicariò di Cristo. Sarà bello incontrarsi insieme nel parco vicino al Colosseo, per pregare e consumare un pranzo a sacco e poi come pellegrini giungere in piazza San Pietro, per ascoltare cosa il Papa ci dirà».