«Per le strade della fede nel Cristo Risorto»: questo il tema della Pastorale Turistica che la parrocchia di Santa Maria Stella del Mare a Tarquinia Lido propone per paesani e villeggianti che trascorrono le vacanze nei villaggi e nelle strutture turistiche, coinvolgendoli nelle esperienze di fede più significative che caratterizzano la vita della comunità parrocchiale animata da gruppi, movimenti e associazioni.
La parrocchia, con una vocazione prevalentemente di apostolato turistico, che nei mesi estivi accoglie oltre trentamila persone, dal 2012 propone un programma orientato alla devozione più cara al popolo di Tarquinia: quella al Cristo Risorto. Da allora, coloro che arrivano ogni anno per le ferie estive, condividono con le associazioni nautiche locali, con i diportisti, i gruppi di subacquei e apneisti, l’Omaggio Floreale alla Statua del Cristo Risorto Sommerso, un rito che da il via ufficiale alla “stagione”. Inizia così un percorso con diversi incontri ed eventi che segnano il cammino comunitario di fede.
Quest’anno è previsto anzitutto il percorso delle “Catechesi in Pineta” che avranno luogo prima delle celebrazioni eucaristiche domenicali con i temi:la Comunità, la Parola, il Perdono e la Chiamata. Quest’ultimo tema coinciderà con la Giornata Vocazionale e la visita del vescovo Luigi Marrucci insieme ai tre seminaristi della diocesi. Successivamente, a partire dal mese di agosto, si succederanno altre cinque catechesi che avranno per tema l’Eucarestia, la Carità, la devozione Mariana, l’Annuncio e la Missione, che termineranno la prima domenica di settembre.
Non mancano nella comunità dei bei momenti di condivisione della gioia della fede nel Cristo Risorto, nelle gite e nei pellegrinaggi organizzati insieme. Così come vi sono spazi per la scoperta e gli scambi di esperienze vissuti negli incontri con i carismi dei Gruppi, Movimenti e Associazioni. Così, ci sarà una conferenza di monsignor Giorgio Picu, sacerdote diocesano e guida dell’Opera romana pellegrinaggi, che il prossimo mese di ottobre accompagnerà la parrocchia in Terra Santa. Verrà presentato e approfondito l’itinerario che, almeno “virtualmente” percorreranno insieme parrocchiani, paesani e villeggianti, per le strade battute da Gesù con i suoi discepoli. La terra che l’ha visto nascere, predicare il Regno, consegnarsi per noi, e risorgere al terzo giorno. Inoltre, non mancheranno le ormai tradizionali serate di preghiera in Pineta, dove i Gruppi di Padre Pio, il Rinnovamento nello Spirito Santo e le Comunità Neocatecumenali condivideranno, con tutti quelli che desiderano partecipare, la gioia di un carisma donato dallo Spirito al servizio della comunità.
Vi saranno inoltre spazi e momenti culturali di diversa intensità, occasioni per riflettere su temi d’interesse comune, o per gustare dell’arte nel teatro o nella musica. Ecco, quindi, due serate dedicate alla riflessione tenute da psicologi ed esperti su “Menzogna e autoiganno” e “Migliorare la comunicazione”. Verrà poi riproposta l’ormai classica serata dedicata al “Concerto d’Estate”nella sua undicesima edizione, con musica classica e teatro.
Non potevano mancare le esperienze di oratorio, con i “GrEst” (gruppo estivo) e gli Agapi conviviali, nei quali la comunità offrirà momenti che restano per sempre nei cuori dei giovani lasciando i ricordi più belli, così da farli sentire veramente “a casa”. Con la generosa collaborazione dei ragazzi neocatecumenali della parrocchia di San Giovanni sono previsti due pomeriggi per bambini, con giochi acquatici e merende per coinvolgere anche i genitori. Come tradizione si ripeteranno le occasioni gastronomiche con tre serate di “Ciccia e Brace”: delle belle bistecche accompagnate da musica, animazione e balli per celebrare la festa patronale in onore dell’Assunta.
Non mancherà – e ci mancherebbe – anche la preghiera. Ogni martedì e giovedì, dopo la messa, un momento dedicato all’adorazione comunitaria in silenzio, per coinvolgere anche i villeggianti nell’Anno Eucaristico che la nostra diocesi sta vivendo dal Corpus Domini. In queste occasioni ci sarà la possibilità di trovare sempre un sacerdote per le confessioni. Infine, come avviene in ogni piccola comunità, il parroco andrà a visitare le famiglie e i malati, benedicendo e ricordando a tutti che «è vicino a voi il Regno di Dio!» (Lc 10, 9).