Il vescovo Luigi Marrucci informa i sacerdoti e i fedeli della nota trasmessa il 20 marzo 2020 dalla Penitenzieria apostocica circa il Sacramento della Riconciliazione nell’attuale situazione di pandemia.
Carissimi,
penso siate a conoscenza di quanto la Penitenzieria Apostolia oggi ci ha ricordato per poterlo applicare e diffondere: contrizione perfetta dei peccati con l’impegno a confessarli al momento opportuno, quando sarà passato questo tempo di isolamento forzato (CCC nn. 1451-1452) ed eventuale confessione sacramentale secondo le attuali disposizioni della Chiesa.
Circa la terza modalità del Rito della Penitenza (assoluzione collettiva) per il momento non si ravvede la necessità, in quanto non possono esserci assembramenti per celebrazioni liturgiche.
Se, in occasione della Pasqua, le competenti autorità civili ed ecclesiastiche dovessero permettere assembramenti, anche ridotti, sarà mia premura, in forza del can. 961 §1,2° e §2 del CJC dare disposizioni particolari.
Inoltre la Penitenzieria offre indicazioni circa le Indulgenze ai fedeli nelle attuali situazioni di pandemia, per cui tutti siamo impegnati a farle conoscere con i mezzi e le modalità che abbiamo.
Grazie di cuore e sentiamoci uniti nella preghiera.
Con la benedizione del Signore,
+ don Luigi, vescovo