‘Capo di Gabinetto della Questura di Rieti, evidenziando eccezionale slancio altruistico e sprezzo del pericolo, riusciva a tenere nascosti agli occupanti tedeschi i nominativi degli artigiani reatini, evitando in tal modo la loro deportazione in campi di lavoro. Dopo aver informato personalmente i propri cittadini del pericolo, veniva scoperto dai nazisti e, arrestato, deportato nel lager di Wietzendorf dove periva a causa degli stenti e delle torture patite. Fulgido esempio di straordinarie virtù civiche e generoso altruismo spinte sino all’estremo sacrificio’.
13 aprile 1945 ‘ Witzendorf (Germania)