La Giornata del Ringraziamento, che si celebra la seconda domenica di novembre, quest’anno è l’occasione per approfondire l’enciclica Laudato si’ con la quale papa Francesco invita tutti gli uomini alla “cura della casa comune”.
Quale occasione migliore, quindi, per valorizzare – come da alcuni anni si va facendo – questa Giornata con un’opportunità di confronto sul documento del pontefice che ne sottolinei tanto gli aspetti teologico-morali quanto quelli di carattere sociale. Il Santo Padre, infatti, richiama i temi dell’etica e della Dottrina sociale radicandoli nel linguaggio della bellezza e della meraviglia. Per questo il vescovo Luigi Marrucci, unitamente all’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale, invitano tutti alle ore 15.30 di sabato 7 novembre presso la Sala Giovanni Paolo II della Cattedrale di Civitavecchia.
A guidarci nella riflessione saranno i contributi di padre Paolo Benanti, teologo francescano che abbiamo già apprezzato quale relatore nel recente Convegno diocesano, e di Tiziana Longhitano, suora francescana dei poveri, preside dell’Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria presso la Pontificia Università Urbaniana.
La novità dell’iniziativa è data da una sorta di “convegno parallelo” che si terrà nelle stesse ore nelle sale al piano superiore, a beneficio dei ragazzi dai 12 ai 16 anni, che saranno introdotti alla Laudato si’ con strumenti e attività commisurate alla loro età, grazie anche alla illustrazione che farà loro Luca Fiorani, ricercatore dell’Enea e docente alla Lumsa di Roma, autore del libro “Il pianeta che scotta: capire il dibattito sui cambiamenti climatici”.
L’iniziativa ha anche carattere ecumenico con interventi di esponenti di altre Chiese cristiane presenti in diocesi, secondo lo spirito della stessa Enciclica nella quale papa Francesco ha ben presenti e cita esplicitamente analoghi documenti, ad esempio, della Chiesa Ortodossa.
Al termine, alle ore 18 nella cattedrale il vescovo Luigi Marrucci presiederà l’Eucaristia per ringraziare il Signore dei frutti della terra e dei doni del creato. Non dimentichiamo, infatti, che a novembre è prevista la Conferenza internazionale sul clima, a Parigi, e che le Nazioni Unite hanno dichiarato proprio il 2015: “Anno internazionale del suolo”, inteso come risorsa non solo in ordine alla produzione di cibo ma anche per la tutela della biodiversità e la mitigazione del cambiamento climatico.
Proprio a questo fa riferimento il Messaggio della CEI per la Giornata, richiamando alcune sfide che rivestono particolare rilievo: custodire la fertilità del suolo; prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra; garantire il diritto dell’accesso alla terra e alle risorse forestali e ittiche.
Tutto questo dentro la più generale sfida educativa, che si sostanzia anzitutto nell’imparare la dimensione del ringraziamento. L’idea di fondo del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, infatti, è che non buttare via cibo e acqua come spesso si fa nelle nostre case è soprattutto una questione di rispetto per qualcosa che è frutto della Creazione e dono di Dio.
(Domeni Barbera, direttore Ufficio Pastorale sociale)