di Stefania Mangia
Quanti chilometri separano l’Australia da’ Civitavecchia? Non pochi. L’evento che la neonata commissione diocesana ‘Giovani per i giovani’, coordinata dal salesiano don Moreno Filipetto, coadiuvato da don Federico Boccacci, sta organizzando dal 15 al 20 luglio prossimi, a Civitavecchia, parallelamente al grande e festoso incontro dei giovani con il Papa a Sidney, vuole ‘accorciare’ questa consistente distanza di longitudini e latitudini. L’impegno di tutti i giovani organizzatori per i loro coetanei della Diocesi, e non solo, si concretizzerà in una ricchissima sei-giorni di happening, giochi, canti, animazione, musica, sport, riflessione e preghiera che inizierà martedì 15 luglio con un grande concerto. Il tutto, che avrà come leitmotiv lo stesso motto dell’evento oltreoceano, si concluderà domenica 20 luglio, con la Santa Messa che il vescovo Carlo Chenis, la sera, celebrerà in Piazza Saffi proprio come farà Papa Benedetto XVI dopo la grande veglia nell’ippodromo di Randwick, a circa 9 km dal centro di Sydney. Ma qual è il soggetto portante della XXIII giornata mondiale della gioventù? E’ già nel logo, dove le lingue di fuoco dello Spirito Santo, che, lambiscono l’Operahouse (monumento simbolo di Sidney), richiamano la promessa fatta da Gesù di «incendiare la terra con il potere del suo Spirito che ispira i pellegrini in viaggio fino in Australia a credere in Lui e ad essere suoi testimoni». Ed è appunto il tema della GMG 2008 ‘avrete la forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni’, che a sua volta già richiama quello di Colonia 2005, che sarà lo slogan della nostra grande festa diocesana. Chi ha già avuto la fortuna di godersi momenti simili potrà ripeterli e chi non l’ha mai fatto potrà assaggiare, a Civitavecchia, un po’ di quell’entusiasmo internazionalmente contagioso. Fondate da Papa Giovanni Paolo II nel 1986 per parlare direttamente al cuore dei ragazzi, le giornate mondiale della gioventù si sono svolte nei luoghi più disparati della sfera terrestre: Argentina, Spagna, Polonia, USA, Filippine, Francia, Italia (chi non ricorda la grande folla di Roma, nel campus di Tor Vergata, nell’anno giubilare del 2000?) Canada, Germania e, quest’anno, nella nuova terra dell’Australia, ‘terra australe dello Spirito Santo’ come l’ha chiamata il Papa. Ogni volta questo ‘giovane’ appuntamento è un occasione per tutti, dagli adolescenti fino agli adulti cattolici di tutto il mondo a riunirsi ed approfondire continuamente la propria fede. Certo, l’Australia non è proprio dietro l’angolo e magari più di qualche studente non avrà potuto contare su finanze corpose per raggiungere la terra degli aborigeni. Beh, la manifestazione civitavecchiese è nata proprio per coinvolgere con lo stesso obiettivo chi non è potuto partire, così come chi non ha mai sentito parlare di giornate simili: ragazzi, approfittatene!
