Promuovere solidarietà e programmi di recupero per i detenuti vuol dire contribuire a rendere più efficiente il ‘sistema giudiziario’
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Trinità, ramo sportivo della Parrocchia Santissima Trinità al Faro, insieme all’Oratorio SS. Trinità Onlus, scisse solo per motivi burocratici, costituiscono un unico organo per le attività socio ‘ culturali della Parrocchia. La scelta di dare vita ad un’ attività sportiva legalmente riconosciuta, è nata dalla volontà di mettere in pratica quanto i vescovi nella nota pastorale ‘Sport e vita cristiana, 1995’, hanno chiesto al popolo di Dio affermando: ‘che la finalità specifica per cui la chiesa si interessa di sport consiste nell’impegno a dare senso, valore e prospettiva alla pratica dello sport come fatto umano, personale e sociale. Si interessa di sport perché coinvolge l’uomo nella sua identità personale e comunitaria, indirizzando il suo intervento nella logica di una luce trascendente, di un’eticità forte, di una riuscita umana’. Nell’attuale condizione dello sport la parrocchia dev’essere in grado di proporre un’ intervento educativo alternativo, rispondente ai bisogni effettivi delle persone. Da qui, l’urgenza di un ‘progetto educativo – formativo’ di qualità. E’ per questo motivo che il 12 febbraio 2008 presso il carcere “Casa reclusione” di via Tarquinia, 20 – grazie al patrocinio e contributo economico del comune di Civitavecchia, l’Associazione sportiva dilettantistica Trinità ha dato il via al progetto “Oltre lo sport, custodi e manutentori d’impianti sportivi” rivolto a detenuti. Obbiettivo del progetto, il primo in Italia, è il reinserimento nella società di detenuti attraverso lo sport e le pratiche ad esso correlate. L’ASD Trinità – Civitavecchia, già dall’autunno del 2007, aveva promosso la relazione tra sport e sociale in ambito particolare come quello del carcere, offrendo lavoro in articolo 21 (legge Smuraglia) a detenuti.
Oggi il Presidente e Parroco dell’associazione don Giuseppe Landi, il vice Parroco don Federico Boccacci, il Vice Presidente Emanuele Fustaino, Manila Di Gennaro coordinatrice e realizzatrice del progetto ringraziano pubblicamente l’Amministrazione Comunale di Civitavecchia, il Dottor Giuseppe Tressanti, le Dottoresse Silvana Sergi e Patrizia Bravetti direttori dei penitenziari cittadini, per essersi prodigati con grande professionalità ed umanità nell’assegnazione alla nostra associazione sportiva di un tirocinio formativo occupazionale risocializzante rivolto a detenuti.
Manila Di Gennaro