Angelo Palombini *
Un pomeriggio intenso di riflessione, meditazione e preghiera quello vissuto dai seminaristi del Seminario di Viterbo, venerdì scorso insieme al nostro Vescovo Carlo presso il monastero benedettino ‘Regina Pacis’ di Cura di Vetralla.
Occasione dell’incontro è stato il ritiro spirituale mensile dei seminaristi, che data la prossimità dell’Avvento, il Rettore don Claudio Sperapani ha affidato alla predicazione del Vescovo Carlo, anche per la presenza in questa comunità dei seminaristi della nostra diocesi.
Il Vescovo ha offerto ai giovani una intensa meditazione sull’Avvento, «tempo liturgico forte, da vivere come pellegrinaggio verso il presepe».
La bella riflessione ha avuto da subito uno stampo paolino in risposta all’invito del Romano Pontefice che ha consigliato di vivere questo anno dedicato all’Apostolo delle genti sul suo esempio e sui suoi insegnamenti. Toccando vari punti della sua vita e della sua predicazione il Vescovo Carlo ha invitato i seminaristi a recuperare ogni giorno, ed in particolare in questo tempo, la centralità di Cristo, tanto con l’intelligenza quanto con il cuore e la volontà. «Potremo solo così giungere al superamento dello scandalo del Cristo diviso ‘ ha aggiunto Monsignor Carlo ‘ e ciò comporta un grande impegno missionario. È questo il cammino per giungere guidati dal profeta Isaia e dalla Vergine Maria al presepe, da veri adoratori in spirito e verità, con una speranza viva e con purezza di cuore, dove la purezza è nella identificazione».
Con questi bei punti di riflessione i seminaristi sono rimasti in meditazione fino alla Celebrazione Eucaristica che il Vescovo ha presieduto nella chiesa del monastero, alla presenza delle monache benedettine che da anni offrono le loro preziose preghiere per i seminaristi.
La serata si è conclusa con la condivisione della mensa nel refettorio del monastero. Ai seminaristi rimane ora il compito di far tesoro di questa intensa meditazione per vivere veramente questo Avvento come un pellegrinaggio verso il presepe.
*seminarista