Pace, Amore e Solidarietà

I bambini costruiscono un futuro migliore


Civitavecchia
 
PACE, AMORE E SOLIDARIETA’:
I BAMBINI COSTRUISCONO UN FUTURO MIGLIORE
 
 
Questa la frase che gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘G. Manzi’ di Aurelia hanno voluto incidere sulla targa donata all’Ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, Raul Roa Kourì, durante la gioiosa manifestazione di venerdì 27 febbraio scorso presso la palestra della scuola.
È un legame profondo e duraturo quello che i nostri bambini hanno instaurato con i loro piccoli amici della lontana isola di Cuba, attraverso l’Associazione Umanitaria ‘Semi di Pace’ di Tarquinia, ed, in particolare, grazie al contagioso entusiasmo della maestra Stefania Bernardini, che ancora una volta ha coinvolto i bambini in questo progetto di edificante solidarietà.
L’Associazione tarquiniese da alcuni anni ha aperto un canale con l’isola caraibica mettendo in atto un progetto umanitario a favore dei bambini, degli anziani e delle ragazze madri, in particolare della provincia de L’Avana. Ed è in questo progetto che si colloca l’aiuto recentemente offerto a seguito dei violenti uragani che hanno colpito la zona.
L’Ambasciatore, intervenuto per ringraziare personalmente i piccoli alunni per la copiosa raccolta di cibo, vestiario, coperte e materiale vario, è stato accolto da una festosa scolaresca che per l’occasione ha preparato doni, lavori fatti a mano, disegni e poesie in lingua spagnola da offrire ai bambini di Cuba.
Presenti alla manifestazione guidata dal Presidente di ‘Semi di Pace’ prof. Luca Bondi, insieme a tutti gli alunni dell’Istituto (materna, elementari e medie), al dirigente scolastico, dott.ssa Nandina Ambrogi, agli insegnanti, a tanti genitori, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia.
Nel suo intervento, l’ambasciatore, visibilmente commosso, si è detto molto contento di queste iniziative che mirano a rafforzare la speranza della sua gente fortemente provata dopo gli ultimi tragici eventi naturali che hanno praticamente distrutto gran parte dell’isola. E in una situazione del genere, sapere che qui, a più di diecimila chilometri di distanza, ci sono questi piccoli bambini che si adoperano per raccogliere aiuti per la ricostruzione, non può che riempirci di gioia perché vi sono coinvolti quelli che saranno i cittadini di domani.
Toccante e commovente il momento in cui l’ambasciatore ha voluto personalmente ringraziare un bambino della seconda elementare che si è particolarmente contraddistinto in quest’opera di aiuto, donando una somma di denaro ricevuta in regalo dal papà, prematuramente scomparso a seguito di una grave malattia. Il piccolo, privandosi di un dono certamente così importante per lui per aiutare altri bambini, è diventato il simbolo della generosità che testimonia la forza dell’amore.
L’attenzione e l’impegno dimostrato dai piccoli alunni di Aurelia ‘ ha affermato il prof. Bondi ‘ ci fa ben sperare, perché sono proprio loro che con spontanea generosità, ‘costruiscono un futuro migliore’.
 
Paola Laurindi