Si sono conclusi domenica 17 maggio i festeggiamenti in onore di Santa Lucia Filippini. Nella mattinata, il vescovo Mons. Carlo Chenis ha conferito ai ragazzi della parrocchia intitolata alla Santa il Sacramento della Confermazione, esortandoli a seguire le sue orme.
Lucia, come molti santi prima di lei, ha ascoltato la chiamata del Signore, ma il miracolo più grande sta nel fatto di aver saputo, con coerenza e tenacia, mettere in pratica ogni particolare di quella chiamata. Sì, Lucia ha permesso che lo Spirito Santo agisse su di lei, facendosi plasmare a immagine di Dio e questo grazie al suo completo abbandono. Lucia non ha tenuto gelosamente per se l’amore di Cristo è riuscita a donarlo in modo illimitato a qualsiasi persona l’abbia conosciuta. Tarquinia è grata alla sua Santa perché, nonostante siano passati oltre 300 anni, continua ad essere presente e viva tra noi, anche grazie alle sue suore che in ogni angolo del mondo continuano il suo apostolato.
Lucia era solita percorrere le vie della città con un crocifisso in mano per evangelizzare e portare ovunque la parola di Dio ed è così che si è conclusa la calda giornata di domenica, una processione ha condotto i fedeli insieme alla statua della Santa a ripercorre quelle vie.
Auspichiamoci di essere nella nostra vita quotidiana, veri testimoni così da essere pronti e degni ad imitare la nostra cara concittadina.
Roberta
