Sesto Capodanno di Solidarietà
Per il sesto anno consecutivo Civitavecchia e l’Associazione ‘Il Ponte’ Onlus sono state sede dell’iniziativa solidaristica ‘Capodanno di Solidarietà’ che si è svolta il 1 gennaio 2010 presso la sede di via Amba Aradam 25. L’Associazione, fondata e diretta dal 1978 da Don Egidio Smacchia, ospita ragazzi con varie problematiche e mamme disagiate con bambini al seguito, che seguono un percorso di recupero sociale.
L’iniziativa ha coinvolto gli ospiti degli Istituti cittadini per disabili, anziani e senza fissa dimora, che hanno avuto modo di trascorrere così una giornata insieme alla nostra Comunità.
La manifestazione è iniziata in mattinata con l’accoglienza degli ospiti, è proseguita con il pranzo preparato dai ragazzi della Comunità, e nel pomeriggio con la grande festa, animata sempre dai nostri ragazzi e ragazze, con giochi, animazione, spettacolo e musica.
Un piccolo-grande gesto di solidarietà da parte di chi sta cercando, faticosamente e duramente, il reinserimento nella società, senza dimenticare coloro che la vita ha reso ancora più sfortunati.
Donne per le donne
Da qualche anno, noi ‘donne’ del Ponte, adolescenti e mamme, passiamo un’Epifania speciale portiamo sorrisi ed affetto ad altre ‘donne’ anziane e malate: le Suore della Carità di Civitavecchia.
Il tempo trascorso con loro è prezioso, pieno d’amore dato e ricevuto, quell’amore gratuito di cui si parla, a volte troppo, nel periodo natalizio’
Queste donne ci accolgono sempre con calore e simpatia: ci raccontano, anzi ci offrono pezzi della loro vita, anni trascorsi nei paesi più poveri e sperduti accanto a chi ogni giorno vive la fatica, l’abbandono e la sofferenza ma sempre con dignità e riconoscenza.
Ci accolgono cantando il loro amore per il Signore, facendoci sorridere raccontandoci storie e barzellette simpaticissime’ci donano la loro inesauribile gioia e voglia di vivere.
Noi cantiamo per loro canti natalizi, ci raccontiamo senza vergogna o timori, e soprattutto abbiamo la possibilità di fare una cosa che spesso trascuriamo’ ascoltare.
Tante le emozioni, le risate, le riflessioni, la gioia dell’incontrarsi…e il nostro grazie dal più profondo del cuore a queste umili, amorevoli, a volte dimenticate donne che fanno di quest’incontro un’esperienza di crescita umana e spirituale.
‘Le ragazze e le donne del Programma del Ponte’