(segue) Dopo il solenne Lucernario l’assemblea liturgica della Veglia Pasquale si immerge in una lunga e ricchissima celebrazione della Parola: sono proclamate sette letture tratte dall’Antico Testamento, intervallate da Salmi e da preghiere, un passo dell’epistola di Paolo ai Romani e il Vangelo della Resurrezione. Ricapitolando la catechesi dispensata ai catecumeni nel tempo di Quaresima, questa ampia liturgia della Parola compendia le principali tappe della storia della salvezza, il prodigioso e spesso silente operare del Padre che, nell’incedere maestoso dei secoli, ha preceduto e preparato l’evento glorioso e supremo celebrato in questa notte. In essa dunque la Chiesa può rileggere in maniera esemplare le Scritture a partire dal loro compimento in Cristo risorto dai morti.
Il Risorto spiega la Parola
(segue) Dopo il solenne Lucernario l’assemblea liturgica della Veglia Pasquale si immerge in una lunga e ricchissima celebrazione della Parola: sono proclamate sette letture tratte dall’Antico Testamento, intervallate da Salmi e da preghiere, un passo dell’epistola di Paolo ai Romani e il Vangelo della Resurrezione. Ricapitolando la catechesi dispensata ai catecumeni nel tempo di Quaresima, questa ampia liturgia della Parola compendia le principali tappe della storia della salvezza, il prodigioso e spesso silente operare del Padre che, nell’incedere maestoso dei secoli, ha preceduto e preparato l’evento glorioso e supremo celebrato in questa notte. In essa dunque la Chiesa può rileggere in maniera esemplare le Scritture a partire dal loro compimento in Cristo risorto dai morti.
